60' Anniversario - Panathlon Caserta

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60' Anniversario

Storia del Club


STORIA DEL CLUB DI CASERTA


Sessant’anni!

E’ il tempo trascorso da quel memorabile 15 ottobre 1954, quando, alcuni amici sportivi, con l’intento di approfondire, diffondere e difendere i valori dello sport, decisero di dare vita al primo club service della provincia di Caserta. De Negri, Enzo Furlò, Egidio Amato, Carlo Manzi, Eduardo Campopiano, Clemente de Cesare, Eugenio Berni Canani, Donato Messore dettero vita, a Caserta, in quel lontano 1954, al Panathlon Club Terra di Lavoro.

Panathlon, il termine coniato a seguito di una felice intuizione del conte Ludovico Foscari, è il "club-service" degli sportivi, con finalità etiche e culturali protese per la valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.
Il termine, di origine greca, vuole rappresentare l’insieme di tutte le discipline sportive che si uniscono con il motto "Ludis Iungit", "uniti dallo sport".il Panathlon è effettivamente una occasione per unire le persone ... per costruire fratellanza.

Quanti protagonisti si sono avvicendati al timone del club, oggi presieduto
dall'On. Prof. Paolo Santulli.

Il Panathlon club di Caserta è il sedicesimo Panathlon club dopo quello di Venezia che fu il primo a nascere tre anni prima ed a cui seguirono a ruota Brescia, Genova, Milano, Napoli, Sondrio, Vicenza, Firenze, Lugano, Palermo, Ferrara, Verona, Varese, Catania e Como. In pochi anni il Panathlon crebbe e si diffuse in tutto il mondo tanto da acquisire l’estensione di International.

L’attenzione dei Panathleti si sofferma sul valore etico dei giochi olimpici e per questo motivo il Panathlon iniziò a camminare a fianco del C.I.O. diventando membro della sua Commissione culturale. Di recente il Panathlon è diventato membro anche del C.O.N.I.


In provincia di Caserta, il Panathlon è stato negli anni un punto di riferimento per gli sportivi e grazie anche al connubio da sempre esistito con il C.O.N.I., all’epoca della costituzione presieduto da socio del Panathlon Donato Messore, ed oggi dal socio Michele De Simone, il club negli anni è stato capitanato da uomini che hanno dato molto allo sport. Un nome per tutti, Giovanni Francesco Maggiò, che ha costruito il Palamaggiò portando a livelli cronaca internazionale la città e la squadra di basket ad elevati livelli di professionalità.

Consiglio Direttivo Biennio 2014-2016

Il club ha distribuito negli anni innumerevoli premi al valore sportivo, con l’istituzione del premio fair play, e della bellissima manifestazione che ogni anni si svolge con la premiazione delle giovani promesse sportive della provincia di Caserta (i premi Panathlon-Coni); il club ha tenuto convegni nelle scuole, incontri nelle piazze, sostenuto squadre, celebrato eventi, diffuso la voglia ed il desiderio di costruire con lo sport un mondo migliore. Il Panathlon è stato protagonista nei festeggiamenti del centenario delle nascita della Casertana realizzando anche un bellissimo dvd ricordo. Nel 2010 i Clubs della Regione si riuniscono e danno vita all’area Campania. Antonio Gambacorta è il Governatore.

Nel 2011 si costituisce a Caserta il Panathlon Junior, presentato al Presidente Nazionale Gianni Bambozzi. I club junior, aperti a giovani tra i 18 e i 32 anni, sono una grande opportunità concessa dal Panathlon International per coinvolgere le nuove leve, generalmente poco avvezze a partecipare a "serate impegnative" che, però, potrebbero dare importanti contributi, per la divulgazione, diffusione e sviluppo dei valori etici dello sport, realizzando più proficue sinergie con le istituzioni, la scuola, altre associazioni. E’ ancora vivo il ricordo del bellissimo incontro realizzato nei locali della sala del consiglio provinciale di Caserta in sinergia con il Rotary e la Camera Civile sul tema della giustizia sportiva e dell’etica dello sport.

Oggi, il club, guidato da Paolo Santulli, ha un obiettivo ambizioso che verrà sviluppato anche attraverso internet ed i social network.
Un progetto che guarda all’educazione sportiva, come ama dire il nostro presidente, come opportunità di formare nei giovani un comportamento cavalleresco, il fair play, antidoto al virus della violenza, che sembra pervadere sempre più la società moderna.

In quest’ottica il tema del convegno, organizzato nella mattina del 10 ottobre 2014, che a distanza di 60 anni dalla nascita del club, delinea l’importante finalità della ruota panathletica, che si rinnova nel modo di "fare rete" e realizzare amicizia in una società che indirizza le sue attenzioni al web più che alla frequentazione dei circoli o dei club.

Bruno Giannico
Vice Presidente Panathlon Club
Terra di Lavoro

 
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